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Introduzione

Uomini devoti, una volta, in un tempo remoto, un incommensurabile, infinito, inconcepibile numero di asamkhya di kalpa nel passato, viveva un Budda chiamato Splendore del Sole e della Luna, Tathagata, degno di offerte, perfettamente illuminato, di chiara e perfetta condotta, ben andato, conoscitore del mondo, il più eminente fra gli uomini, istruttore della gente, maestro degli esseri celesti e umani, Budda, onorato dal mondo, che esponeva l’insegnamento corretto.

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Espedienti

Gli eroi del mondo sono insondabili.
Nessuno tra gli esseri celesti, tra la gente del mondo
o tra tutti gli esseri viventi,
può comprendere i Budda.
Il potere dei Budda, il loro coraggio,
l’emancipazione, i samadhi
e tutti gli altri attributi dei Budda
nessuno li può valutare o sondare.

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3 – Parabola e similitudine

Io sono l’unica persona
che può salvarli e proteggerli,
ma, benché io li istruisca e li ammonisca,
essi non accettano i miei insegnamenti
perché, contaminati dai desideri,
sono sommersi dall’ingordigia e dagli attaccamenti.
Così mi avvalgo di un espediente:
illustro loro i tre veicoli,
facendo sì che gli esseri viventi
capiscano le sofferenze del triplice mondo.

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5 – La parabola delle erbe medicinali

Io sono il Tathagata, il più degno di onore tra gli esseri con due gambe. Appaio nel mondo come un’immensa nube che sparge la sua pioggia su tutti gli esseri viventi aridi e rinsecchiti, così che tutti possano liberarsi dalle sofferenze e ottenere la gioia della pace e della sicurezza, le gioie di questo mondo e la gioia del nirvana. Voi tutti, esseri celesti e umani di questa assemblea, ascoltate attentamente!

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6 – Predizioni

Sebbene udiamo la voce del Budda dire che conseguiremo la Buddità, nei nostri cuori ancora dominano il dubbio e la paura, come la persona che non si azzardava a toccare il cibo. Ma ora, se ci sarà concessa la predizione del Budda, otterremo subito la gioia e la pace della mente. Eroe grande e valoroso, onorato dal mondo, il tuo desiderio costante è dare sollievo al mondo. Ti imploriamo di concederci tale predizione, così come inviteresti un affamato a mangiare.

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7 – La parabola della città fantasma

Vedo che coloro che ricercano la Via
a metà del viaggio si scoraggiano
e non riescono a superare l’erto cammino
della nascita e della morte, delle illusioni e dei desideri;
quindi utilizzo il potere degli espedienti
e predico il nirvana per offrire conforto
dicendo: «Le vostre sofferenze sono finite,
avete portato a termine tutto quello che vi era da fare».
Quando capisco che hanno raggiunto il nirvana
e hanno tutti conseguito lo stadio di arhat,
allora convoco la grande assemblea
e predico loro la vera Legge.

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10 – Il Maestro della Legge

Ho predicato un numero incalcolabile di sutra, migliaia, decine di migliaia, milioni.Tra quelli che ho predicato, che ora predico e che predicherò, questo Sutra del Loto è il più difficile da credere e il più difficile da comprendere. Re della Medicina, questo sutra racchiude il segreto tesoro dei Budda. Non deve essere diffuso o trasmesso avventatamente ad altri; è stato protetto dai Budda, gli onorati dal mondo, e dai tempi passati fino a oggi non è stato mai rivelato apertamente.

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11 – L’apparizione della torre preziosa

Per amore della Via del Budda
in un numero infinito di terre
dal principio fino a questo momento
ho predicato ampiamente molti sutra,
ma fra tutti
questo sutra è il supremo. Chi lo sostiene,
starà sostenendo il corpo del Budda. Tra voi tutti, uomini devoti, dopo la mia estinzione, chi potrà accettare e sostenere,
leggere e recitare questo sutra?
Ora, al cospetto del Budda,
costui venga innanzi e pronunci il suo voto!

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12 – Devadatta

Ci sono esseri viventi che, attraverso una pratica diligente e assidua di questo sutra. sono stati in grado di conseguire rapidamente la Buddità ?
Manjushri così rispose: «C’è la figlia del re drago Sagara che ha appena compiuto otto anni. La sua saggezza è penetrante ed ella è capace di conoscere il karma derivato dalle azioni degli esseri viventi. Padroneggia perfettamente i dharani, ha potuto accettare e abbracciare il forziere dei profondi segreti predicati dai Budda, si è immersa in profonda meditazione, ha compreso interamente le dottrine, nello spazio di un attimo ha concepito il desiderio della bodhi e raggiunto il livello della non regressione. Non ci sono limiti alla sua eloquenza ed ella prova compassione per gli esseri viventi come fossero suoi figli. Pienamente dotata di virtù, i pensieri che concepisce e le parole con cui li esprime sono meravigliosi, onnicomprensivi e solenni. Gentile, compassionevole, benevola, dolce, ha un carattere sensibile e nobile capace di conseguire la bodhi.

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13 – Esortazione alla devozione

A quel tempo il bodhisattva mahasattva Re della Medicina, insieme al bodhisattva mahasattva Grande Gioia della Pre­dicazione e a ventimila bodhisattva loro seguaci che li accompa­gnavano, al cospetto del Budda pronunciarono tutti questo voto: «Preghiamo l’onorato dal mondo di non avere ulteriori preoccu­pazioni. Dopo l’estinzione del Budda, noi onoreremo, abbracce­remo, leggeremo, reciteremo e predicheremo questo sutra. Gli esseri viventi dell’epoca malvagia che verrà avranno radici sempre meno buone. Molti saranno estremamente arroganti e avidi di of­ferte e vantaggi materiali, accrescendo così le cattive radici, e si allontaneranno più che mai dall’emancipazione. Ma, anche se potrà essere difficile istruirli e convertirli, noi, risvegliando tutto il potere di una grande pazienza, leggeremo e reciteremo questo sutra, lo abbracceremo, lo predicheremo, lo copieremo e gli fa­remo molte offerte senza lesinare il corpo o la vita.»

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14 – Pratiche pacifiche

A quel tempo Manjushri, principe del Dharma, bodhisattva mahasattva, disse al Budda: «Onorato dal mondo, questi bodhisattva devono affrontare un compito molto difficile. Poiché riveriscono il Budda e gli ubbidiscono, hanno pronunciato il grande voto di proteggere, sostenere, leggere, recitare e predicare il Sutra del Loto nell’era malvagia che seguirà. Onorato dal mondo, come dovrebbero comportarsi i bodhisattva e i mahasattva per predicare questo sutra nell’era malvagia che seguirà?»

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15 – Emergere dalla terra

Desistete, uomini devoti! Non c’è bisogno che voi proteggiate e abbracciate questo sutra. Perché? Perché in questo mio mondo di saha ci sono bodhisattva mahasattva numerosi quanto le sabbie di sessantamila Gange, ciascuno con un seguito uguale alle sabbie di sessantamila Gange. Dopo la mia estinzione queste persone sapranno proteggere, leggere, recitare e predicare diffusamente questo sutra.

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16 – Durata della vita del Thatagata

Shakyamuni risponde a quanto Maitreya ha domandato nel capitolo precedente: «Ascoltate attentamente il segreto e i poteri sovrannaturali del Tathagata. Gli dèi, gli uomini e gli asura di tutti i mondi credono che l’attuale Budda Shakyamuni, dopo aver lasciato il palazzo degli Shakya, si sia seduto nel luogo dell’Illuminazione non lontano dalla città di Gaya e là abbia conseguito l’anuttara-samyak-sambodhi. Invece, uomini devoti, sono trascorsi innumerevoli, infinite centinaia di migliaia di miriadi di milioni di nayuta di kalpa da quando ho realmente conseguito la Buddità»

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19 – I benefici del maestro della legge

A quel tempo il Budda disse al bodhisattva mahasattva Diligenza Costante: «Se uomini o donne devoti accettano e sostengono questo Sutra del Loto, se lo leggono, lo recitano, lo spiegano e lo predicano o lo trascrivono, tali persone otterranno gli ottocento benefici dell’occhio, i milleduecento benefici dell’orecchio, gli ottocento benefici del naso, i milleduecento benefici della lingua, gli ottocento benefici del corpo e i milleduecento benefici della mente.
Grazie a questi benefici adorneranno i sei organi di senso rendendoli puri.

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20 – Il bodhisattva Mai Sprezzante

In passato ci fu un Budda
chiamato Re Suono Maestoso,
dotato di poteri e di saggezza sconfinati,
guida e maestro di tutti.
Esseri celesti, esseri umani e draghi
si univano nel tributargli offerte.
Dopo l’estinzione di questo Budda,
quando anche la sua Legge era sul punto di estinguersi,
visse un bodhisattva
chiamato Mai Sprezzante.

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21 – Poteri sovrannaturali del Tathagata

I Budda, salvatori del mondo,
dimorano nei loro grandi poteri sovrannaturali
e, al fine di recare gioia agli esseri viventi,
manifestano incalcolabili poteri sovrannaturali.
Le loro lingue si spingono fino al cielo di Brahma,
i loro corpi emettono raggi di luce innumerevoli.
Per amore di coloro che ricercano la Via del Budda mostrano queste cose che raramente si vedono.

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22 – Affidamento

A quel tempo il Budda Shakyamuni si alzò dal suo trono del Dharma e, manifestando i suoi poteri sovrannaturali, posò la mano destra sul capo degli innumerevoli bodhisattva mahasattva pronunciando queste parole: «Per innumerevoli centinaia, migliaia, decine di migliaia, milioni di asamkhya di kalpa ho praticato questa Legge dell’anuttara-samyak-sambodhi così difficile da conseguire. Ora l’affido a voi. Dovete propagare devotamente sta Legge e far sì che i suoi benefici si diffondano dappertutto.”

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23 – Precedenti vicende del bodhisattva re della medicina

«Per questa ragione, Fiore Sovrano della Costellazione, ti affido questo capitolo sulle Vicende Precedenti del Bodhisattva Re della Medicina. Dopo la mia estinzione, nell’ultimo periodo di cinquecento anni, dovrai diffonderlo in tutto Jambudvipa e non permettere mai che [la sua diffusione] sia interrotta, né dovrai permettere ai demoni malvagi, alla gente demoniaca, agli esseri celesti, ai draghi, agli yaksha, ai demoni kumbhanda o altri di prendere il sopravvento!
«Fiore Sovrano della Costellazione, dovrai usare i tuoi poteri sovrannaturali per custodire e proteggere questo sutra. Perché? Perché questo sutra offre la buona medicina per i mali della gente di Jambudvipa.

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24 – Il bodhisattva suono meraviglioso

A quel tempo nella terra ornata della Pura Luce vi era un bodhisattva chiamato Suono Meraviglioso, che da molto tempo aveva coltivato numerose radici di virtù, facendo offerte e stendo innumerevoli centinaia, migliaia, decine di migliaia, milioni di Budda. Egli aveva acquisito la più profonda saggezza, conseguendo il samadhi del meraviglioso vessillo, il samadhi del Loto, il samadhi della pura virtù, il samadhi delle attività del Re della Costellazione, il samadhi incondizionato, il samadhi del sigillo della saggezza, il samadhi che permette di comprendere i linguaggi di tutti gli esseri viventi, il samadhi che riunisce tutti i meriti, il samadhi puro, il samadhi del gioco magico, il samadhi della torcia della saggezza, il samadhi della solennità regale, il samadhi del puro bagliore di luce, il samadhi del puro tesoro, il samadhi incondiviso, il samadhi della rivoluzione del sole. Egli aveva conseguito tutti questi grandi samadhi pari in numero alle sabbie di cento, mille, diecimila, un milione di Gange.

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26 – Dharani

A chiunque ignora i nostri incantesimi
e tormenta i predicatori della Legge,
si spacchi la testa in sette pezzi come i rami dell’albero arjaka.
Il suo crimine è pari a quello di chi uccide padre e madre,
di chi spreme olio,
di chi imbroglia gli altri con pesi e misure,
di chi, come Devadatta, provoca uno scisma nell’ordine dei monaci.
Chi commette un crimine contro i maestri della Legge
riceverà la stessa punizione.

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28 – Gli incoraggiamenti del bodhisattva virtù universale

Quando il Budda predicò questo sutra, Virtù Universale e gli altri bodhisattva, Shariputra e gli altri ascoltatori della voce, e così gli esseri celesti, i draghi, gli esseri umani e non umani, tutti i componenti della grande assemblea, si sentirono colmi di grande gioia. Accettando e sostenendo le parole del Budda, essi si inchinarono rispettosamente e si accomiatarono.

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