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28 – Gli incoraggiamenti del bodhisattva virtù universale

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Il Bodhisattva Virtù Universale, accompagnato da un grande numero di bodhisattva, implora il Budda di chiarire in che modo le persone potranno ricevere il Sutra del Loto dopo la sua morte. Shakyamuni spiega così quattro condizioni dicendo: «Se, dopo l’estinzione del Tathagata, uomini e donne devoti soddisferanno queste quattro condizioni, riceveranno sicuramente questo sutra”» (Op. cit., p. 436). Le quattro condizioni che cita sono: «essere protetti e ricordati dai Budda, […] piantare radici di virtù […] entrare nello stadio in cui sono certi dell’Illuminazione […] risvegliare il desiderio di salvare tutti gli esseri viventi». (Op. cit., p. 436). Dopo avere udito ciò, Virtù Universale pronuncia il voto: «“[…] se nell’epoca corrotta e malvagia […] vi sarà chi accetterà e sosterrà questo sutra, io lo proteggerò e lo difenderò, lo libererò dal declino e dai pericoli, farò in modo che ottenga la pace e la tranquillità e mi assicurerò che nessuno possa scoprire i suoi punti deboli e approfittarne”» (Op. cit., p. 436). Aggiunge inoltre che se le persone che accettano, sostengono, leggono e recitano il sutra ne dimenticheranno anche una sola frase o un verso lui glieli suggerirà e «“[…] quando la loro vita giungerà al termine, esse saranno accolte dalle mani di mille Budda che le libereranno da ogni paura e impediranno loro di cadere nei cattivi sentieri dell’esistenza”» (Op. cit., p. 438). Conclude il suo voto dicendo che dopo la morte del Budda farà «in modo che [questo sutra ndr.] sia propagato in tutto il Jampudvipa e che non abbia mai fine» (Op. cit., p. 439). Il Budda allora lo loda e chiude la sua predicazione con queste parole: «“Perciò, Virtù Universale, se vedrai una persona che accetta e sostiene questo sutra, dovrai alzarti e salutarla di lontano, mostrandole lo stesso rispetto che mostreresti a un Budda”» (Op. cit., p. 440). «Quando il Budda predicò questo sutra, […] tutti i componenti della grande assemblea, si sentirono colmi di grande gioia. Accettando e sostenendo le parole del Budda, essi si inchinarono rispettosamente e si accomiatarono.» (Op. cit., p. 441).

  • A quel tempo il bodhisattva Virtù Universale, famoso per i poteri sovrannaturali liberamente esercitati, per la dignità e la virtù, accompagnato da grandi bodhisattva in numero incommensurabile, illimitato, indescrivibile, giunse da oriente.
  • Quando [il bodhisattva Virtù Universale] giunse sul monte Gridhrakuta nel mondo di saha, chinò il capo verso il suolo in segno di rispetto per il Budda Shakyamuni, girò in cerchio intorno a lui da destra per sette volte e poi disse al Budda: «Onorato dal mondo, mentre mi trovavo nella terra del Budda Supremo Re di Dignità e Virtù Ingioiellate ho udito da lontano che in questo mondo di saha veniva predicato il Sutra del Loto. Insieme a questa moltitudine di innumerevoli, illimitate centinaia, migliaia, decine di migliaia, milioni di bodhisattva sono venuto qui per ascoltarlo e riceverlo. Prego l'onorato dal mondo di predicarlo per noi. Ma come potranno ricevere questo Sutra del Loto gli uomini e le donne devoti dopo l'estinzione del Tathagata?»
  • Il Budda disse al bodhisattva Virtù Universale: «Se dopo l'estinzione del Tathagata uomini e donne devoti soddisferanno quattro condizioni, potranno ricevere questo Sutra del Loto. La prima condizione è che devono essere protetti e ricordati dai Budda. La seconda è che devono piantare radici di virtù. La terza è che devono entrare nello stadio in cui sono certi dell'illuminazione. La quarta è che devono risvegliare il desiderio di salvare tutti gli esseri viventi. Se, dopo l'estinzione del Tathagata, uomini e donne devoti soddisferanno queste quattro condizioni, riceve¬ranno sicuramente questo sutra.»
  • A quel tempo il bodhisattva Virtù Universale disse al Budda: «Onorato dal mondo, se nell'epoca corrotta e malvagia dell'ultimo periodo di cinquecento anni vi sarà chi accetterà e sosterrà questo sutra, io lo proteggerò e lo difenderò, lo libererò dal declino e dai pericoli, farò in modo che ottenga la pace e la tranquillità e mi assicurerò che nessuno possa scoprire i suoi punti deboli e approfittarne. Nessun demone, né figli di demoni, figlie di demoni, né qualcuno posseduto dal demone, nessuno yaksha. rakshasa, kumbhanda, pishacha, kritya, putana, vetada o qualsiasi altro essere che tormenta gli umani potrà approfittarsi di lui.
  • «Virtù Universale, se vi sono persone che accettano, sostengono, leggono e recitano questo Sutra del Loto, lo memorizzano correttamente, lo praticano e lo ricopiano, sappi che queste persone hanno visto il Budda Shakyamuni. È come se avessero udito questo sutra dalla bocca del Budda. Sappi che tali persone hanno fatto offerte al Budda Shakyamuni. Sappi che il Budda le ha lodate per la loro eccellenza. Sappi che le teste di queste persone sono state accarezzate dal Budda Shakyamuni. Sappi che queste persone sono state avvolte nella veste del Budda Shakyamuni.
  • «Non saranno più avide di piaceri mondani, non proveranno alcun interesse per le scritture o per i commenti dei non buddisti. Non proveranno alcun piacere nel frequentare tali persone, né coloro che svolgono mestieri malvagi quali i macellai, gli allevatori di maiali, di pecore, di galline, di cani, i cacciatori o i ruffiani che vendono i favori delle donne. Queste persone saranno oneste e sincere nella mente e nell'intenzione, rette nella memoria, e potranno godere di felicità e benefici. Non saranno afflitte dai tre veleni, dalla gelosia, dall'orgoglio, dalla presunzione o dall'arroganza. Avranno pochi desideri, si accontenteranno facilmente e sapranno portare a termine le pratiche di Virtù Universale.
  • Quando il Budda predicò questo sutra, Virtù Universale e gli altri bodhisattva, Shariputra e gli altri ascoltatori della voce, e così gli esseri celesti, i draghi, gli esseri umani e non umani, tutti i componenti della grande assemblea, si sentirono colmi di grande gioia. Accettando e sostenendo le parole del Budda, essi si inchinarono rispettosamente e si accomiatarono.