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11 – L’apparizione della torre preziosa

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Questo capitolo inizia con la descrizione di una maestosa torre chiamata Torre Preziosa «[…] decorata di sette tesori, alta cinquecento yojana, [circa 7 km ndr], larga e profonda duecentocinquanta, che, emersa dalla terra, si librava sospesa nell’aria» (Op. cit., p.243). Una voce proviene dal suo interno: «Eccellente, eccellente! Shakyamuni, onorato dal mondo, tu puoi predicare alla grande assemblea il Sutra del Loto della Legge Meravigliosa […] tutto ciò che hai esposto è la verità!» (Op. cit., 243-244). Qualcuno si domanda per quale ragione la torre sia apparsa e perché si oda una voce provenire dal suo interno. Allora Shakyamuni spiega che lì si trova il Budda Molti Tesori (Taho), che molto tempo prima aveva formulato il seguente voto: «“Dopo che sarò diventato Budda e mi sarò estinto, se nelle terre delle dieci direzioni vi sarà un luogo in cui sia predicato il Sutra del Loto, allora la mia torre funeraria emergerà e apparirà in quel luogo, affinché io possa ascoltare il sutra, rendergli testimonianza e lodarne la superiorità”» (Op. cit., p.244). Ora che Shakyamuni ha radunato tutti i Budda che come sue emanazioni stanno esponendo la Legge, la torre riappare «nei mondi delle dieci direzioni». Shakyamuni dunque apre la Torre Preziosa e appare Molti Tesori seduto all’interno che lo loda nuovamente e lo invita a sedersi accanto a lui. Tutti fissano i due Budda, quindi Shakyamuni solleva tutta l’assemblea e dà inizio alla Cerimonia dell’aria. Si rivolge poi ai presenti e chiede loro: «Chi è capace di predicare diffusamente il Sutra del Loto della Legge Meravigliosa in questo mondo di saha? Ora è giunto il momento di farlo perché tra breve il Tathagata entrerà nel nirvana. Il Budda desidera affidare questo Sutra del Loto della Legge Meravigliosa a qualcuno affinché possa essere preservato» (Op. cit., p. 249-250); poi spiega che i Budda delle dieci direzioni si sono radunati per assicurare che la Legge duri a lungo. Quindi Shakyamuni descrive quanto sarà difficile abbracciare e diffondere il Sutra del Loto nel mondo dopo la sua morte, azione molto più complessa che abbracciare e diffondere altri sutra.re frutta. Anche suonare la campana è un’offerta.

  • A quel tempo, al cospetto del Budda apparve una torre decorata di sette tesori, alta cinquecento yojana, larga e profonda duecento cinquanta che, emersa dalla terra, si librava sospesa nell'aria. Era adornata con oggetti preziosi di ogni genere; cinquemila balaustre, mille, diecimila nicchie e innumerevoli vessilli e stendardi la decoravano. Ghirlande di gemme, dieci miliardi di campanelli ingioiellati pendevano da essa; un profumo di sandalo foglia di tamala emanava dai quattro lati e pervadeva il mondo intero. Gli stendardi e i drappi erano fatti di sette tesori, oro, argento, lapislazzuli, madreperla, agata, perla e cornalina, e raggiungevano i palazzi dei Quattro Re Celesti. Gli dèi del cielo Trayastrimsha fecero piovere fiori celesti di mandarava come offerta alla torre preziosa e altri esseri celesti, draghi, yaksha, gandharva, asura, garuda, kimnara, mahoraga, esseri umani e non umani, una moltitudine di migliaia, decine di migliaia, milioni di esseri offrirono ogni genere di fiori, incenso, collane, stendardi, drappi e musica in omaggio alla torre preziosa in segno di reverenza, onore e lode.
  • A quel tempo dalla torre preziosa si udì una voce possente pronunciare parole di lode: «Eccellente, eccellente! Shakyamuni, onorato dal mondo, tu puoi predicare alla grande assemblea il Sutra del Loto della Legge Meravigliosa, la grande saggezza imparziale, un insegnamento per istruire i bodhisattva, custodito e serbato nel cuore dai Budda! E come dici, proprio come dici tu. Shakyamuni, onorato dal mondo, tutto ciò che hai esposto è la verità!»
  • A quel tempo c'era un bodhisattva mahasattva che si chiamava Grande Gioia della Predicazione il quale, compresi i dubbi che turbavano le menti degli esseri celesti e umani, degli asura e degli altri esseri di tutto il mondo, chiese al Budda: «Onorato dal mondo, per quale ragione questa torre preziosa è emersa dalla terra? E perché si ode questa voce dal suo interno?»
  • Allora il Budda disse al bodhisattva Grande Gioia della Predicazione: «Nella torre preziosa si trova l'intero corpo di un Tathagata. Molto tempo fa, innumerevoli migliaia, decine di migliaia, milioni di asantkhya di mondi a oriente, in una terra chiamata Purezza Preziosa, viveva un Budda chiamato Molti Tesori. Quando questo Budda stava ancora portando a termine la via del bodhisattva, fece un voto solenne dichiarando: "Dopo che sarò diventato Budda e mi sarò estinto, se nelle terre delle dieci direzioni vi sarà un luogo in cui sia predicato il Sutra del Loto, allora la mia torre funeraria emergerà e apparirà in quel luogo, affinché io possa ascoltare il sutra, rendergli testimonianza e lodarne la superiorità".
  • A quel tempo il Budda Shakyamuni vide i Budda, sue emanazioni, tutti riuniti e seduti ognuno su un trono di leone e li udì esprimere il desiderio di assistere all'apertura della torre preziosa.
  • Il Budda Shakyamuni, con le dita della mano destra, aprì la I porta della torre dei sette tesori. Si udì un forte suono provenire dall'interno, come quando viene tolto il catenaccio della grande , porta di una città, e subito tutti i membri dell'assemblea videro il Tathagata Molti Tesori seduto su un trono di leone dentro la torre preziosa, il corpo integro e intatto, seduto come se fosse immerso in meditazione. Lo udirono dire: «Eccellente, eccellente, Budda Shakyamuni! Hai predicato vigorosamente questo Sutra , del Loto. Sono venuto qui per ascoltare questo sutra.»
  • Allora il Budda Molti Tesori offrì la metà del suo trono nella torre preziosa al Budda Shakyamuni, dicendo: «Budda Shakyamuni, siediti qui!» Immediatamente il Budda Shakyamuni entrò nella torre e occupò metà del trono, sedendo a gambe incrociate.
  • A quel tempo, vedendo i due Tathagata seduti a gambe in-crociate sul trono di leone nella torre dei sette tesori, i membri della grande assemblea pensarono: "Questi Budda sono assisi molto in alto e lontano! Oh, se solo i Tathagata volessero impiegare i loro poteri sovrannaturali affinché anche noi ci uniamo a loro lassù in aria!"
  • Immediatamente il Budda Shakyamuni usò i suoi poteri sovrannaturali per sollevare nell'aria tutti i membri della grande assemblea. Con voce sonora si rivolse alle quattro categorie di credenti dicendo: «Chi è capace di predicare diffusamente il Sutra del Loto della Legge Meravigliosa in questo mondo di saha?
  • A quel tempo l'onorato dal mondo, desiderando ribadire le sue parole, si espresse in versi dicendo: Questo santo signore, questo onorato dal mondo,
    sebbene si sia estinto da molto tempo,
    è ancora assiso nella torre preziosa
    e viene qui per amore della Legge.
    Voi, gente, perché non vi impegnate anche voi
    per amore della Legge?
  • Tra voi tutti, uomini devoti, dopo la mia estinzione, chi potrà accettare e sostenere, leggere e recitare questo sutra? Ora, al cospetto del Budda,Tra voi tutti, uomini devoti, dopo la mia estinzione, chi potrà accettare e sostenere, leggere e recitare questo sutra? Ora, al cospetto del Budda,
    costui venga innanzi e pronunci il suo voto!
    Questo sutra è difficile da sostenere;
    se qualcuno potrà sostenerlo anche solo per breve tempo,
    certo io ne gioirò
    e così faranno tutti gli altri Budda.
    Chi è in grado di fare questo
    si guadagna la stima dei Budda.
    Questo si intende per valore,
    questo si intende per diligenza.
    Questo si chiama osservare i precetti
    e praticare la dhuta.
    In tal modo egli conseguirà
    l'insuperata Via del Budda.